INIZIATIVE

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Fase 1 - Analisi delle Utenze

Italia Nostra Milano Nord, in collaborazione con Greem, Comitato Cascine, CISE2007, Nocetum e le Istituzioni (Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia competenti per l’area interessata), effettuerà l’analisi del territorio alla luce delle utenze presenti, quelle in via di realizzazione e potenziali.
Italia Nostra, in particolare, coordinerà la raccolta di informazioni e il censimento delle operazioni già in essere (al fine di una ottimale armonizzazione e condivisione degli interventi), con la collaborazione delle associazioni e presso le strutture  istituzionali.

  • Utenze già individuate: (Cascina Corte San Giacomo, Cascina Grande di Chiaravalle, Cascina San Bernardo, Depuratore di Nosedo, Abbazia di Chiaravalle, Borgo di Chiaravalle) 
  • Utenze prevedibili: fruitori del Parco della Vettabbia, scuole di ogni ordine e grado 

 

Relazione attività

 

Fase 2 - Analisi delle Risorse

RSE effettuerà un’analisi preliminare delle tipologie di risorseenergetichee acquiferedisponibili nel Parco della Vettabbia, finalizzate allo lo studio di fattibilità dei prototipi didattici previsti (celle microbiche e digestore rifiuti), in collaborazione con gli sponsor industriali e gli enti di ricerca.
Università di Milano - Orto botanico, in collaborazione con RSE eseguirà uno studio di fattibilità di uso combinato di specie vegetali adatte per la fitodepurazione e per la produzione dimostrativa di una piccola quantità di biomassa a fini energetici.

 

Relazione attività

 

Fase 3 - Realizzazione di Prototipi

RSE in collaborazione con gli istituti universitari e sponsor industriali curerà la realizzazione di prototipi dimostrativi di tecnologie energetiche rinnovabili (antiche e avveniristiche) come di seguito specificato:

  • allestimento di celle a combustibile microbiche presso la serra didattica (Cascina San Giacomo);
  • realizzazione di un prototipo di “scia bio-luminosa” (o sonora) alimentate da celle a combustibile microbiche per il Roggia Vettabbia (a cura RSE – Milanodepur);
  • realizzazione di un prototipo didattico di digestore bio-elettrochimico di rifiuti (a cura RSE – Politecnico di Milano);
  • realizzazione di un pozzo per il prelievo di acqua presso Nocetum (a cura Milanodepur – Nocetum);
  • realizzazione di un prototipo di sensore della qualità dell'acqua da sperimentare nella Roggia Vettabbia (a cura RSE - Università Bicocca)

 

Relazione attività

 

Fase 4 - Didattica

Alta scuola Ambiente (ASA), in collaborazione con leassociazioni (Italia Nostra, Nocetum, Cise2007, Greem) leistituzioni (Comune Mi) ed RSE stipuleranno accordi con operatori dei cicli scolastici della zona, dalle scuole primarie fino alle superiori, programmando ed eseguendo interventi didattici specifici per le scolaresche e per studenti superiori.
  • Presso l’Area Sperimentale e Didattica “Informare, Comunicare, Formare” sita nella cascina San Giacomo, saranno organizzati e condotti corsi specifici per studenti delle scuole elementari e medie sui temi della sostenibilità.
  • Le scuole secondarie superiori parteciperanno a corsi per la realizzazione dei prototipi didattici di celle a combustibile microbiche, di apparecchiature elettroniche amatoriali per il trasferimento dei dati ambientali ed atmosferici e di digestione/trattamento di rifiuti.
  • Gli Istituti universitari partner del progetto, oltre a contribuire allo sviluppo e realizzazione degli interventi dimostrativi, potranno promuovere operazioni valide ai fini dell’acquisizione di crediti formativi per gli studenti dei rispettivi corsi.

 

Relazione attività

 

Fase 5 - Organizzazione Eventi

Leassociazioni (Italia Nostra, Nocetum, Cise2007, Greem) cureranno la progettazione e la realizzazione di un percorso didattico-dimostrativo sull’uso sostenibile e integrato di energia e risorse rinnovabili, da utilizzare ed integrare nel corso degli eventi didattici e dimostrativi (incluso un concorso fotografico, una eventuale manifestazione di Land Art, un convegno e altri eventi per i quali si chiederà sponsorizzazione alle Istituzioni).
Il percorso comprenderà i seguenti punti tematici:

  • 1 punto sulla qualità dell’acqua: con possibilità di prelievo dell’acqua per analisi della qualità  (presso un pozzetto sito a Nocetum o all’uscita del depuratore e/o presso il Mulino di Chiaravalle, con strutture didattiche (pannelli informativi);
  • 1 punto in prossimità della scia “Bio-luminosa” (e/o sonora) sull’”energia microbica” e sulla qualità dell’acqua;
  • 1 o più punti significativi nel Parco, per la valorizzazione delle infrastrutture visibili (cascina, Abazia, colture ecc.) funzionali allo svolgimento di “camminate” ed eventi artistici.

 

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Fase 6 - Progetto Continuativo

Italia Nostra, sulla base dei risultati conseguiti con il progetto e dell’interesse suscitato nella cittadinanza e presso le scolaresche coinvolte, con l’aiuto di tutti i Partner diretti ed associati coordinerà la stesura di un progetto organico esecutivo di interventi nel Parco da eseguire in continuità, dopo la chiusura del progetto.
Con la sponsorizzazione di Regione Lombardia e Provincia di Milano, saranno promosse iniziative culturali (e prodotti) da valorizzare in ambito EXPO2015
 
 
 
 
 
 
 

Il Senatore Guido Possa, che nella scorsa legislatura ha ricoperto il ruolo di Vice Ministro del MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) con delega alla Ricerca, quando Ministro era Letizia Moratti, ha operato per 27 anni al CISE ed è stato uno dei maggiori protagonisti del progetto CIRENE.
Il 18 giugno 2007, avendo avuto il piacere e l’opportunità di intervistarlo, abbiamo ripercorso con lui alcune tappe della storia del CISE.

“Il CISE è stato una fucina, un faro culturale che non ha avuto la pretesa di esserlo, ma lo è stato di fatto………ho fatto la carriera da ricercatore, prima come ragazzo di bottega, avendo si la laurea alle spalle ma, come si dice, non sapendo ne leggere ne scrivere………….ho lasciato il CISE nel settembre 88 perché profondamente toccato, da un lato da una ristrutturazione avvenuta nell’estate dello stesso anno, dall’altro per l’incombente tracollo del nucleare”.

Dopo questa breve introduzione il Senatore Possa ha dato risposte agli argomenti proposti
Il reattore CIRENE……è stata una grande iniziativa non supportata dall’alta dirigenza nazionale………abbiamo formato una classe di tecnici di altissimo valore……..abbiamo fatto uno sforzo finito nel nulla”…….. “L’impresa, portata avanti da pionieri di altissimo livello come Silvestri e Cerrai non ha avuto i necessari collegamenti con l’alta dirigenza nazionale, che, convogliando risorse, può dare sparo e spazio a queste esperienze………….il CIRENE è stato realizzato fino all’ultimo bullone a Latina e non ha funzionato nemmeno un minuto, quindi, alla fine, è stato un fallimento

Parlando della fine del nucleare Non c’entrano nulla gli ambientalisti…….hanno solo sfruttato il vuoto della dirigenza italiana…una dirigenza carente, per la cui inconsistenza è cambiata la politica industriale”…..” c’è stata una tragedia industriale con l’allargarsi del mercato comune europeo…..il paese si è impoverito e abbiamo perso il coraggio di investire sui grandi progetti……siamo una nazione di serie C perché abbiamo distrutto tutto, da un’industria elettromeccanica che negli anni 60 era di prim’ordine (Franco Tosi, Belleli ecc.) all’industria chimica….

Descrivendo la sua esperienza “ho avuto la fortuna di fare lavoro sperimentale di ricerca applicata, che è un grandissimo privilegio….sono stato vicino a un grande, il Prof. Silvestri che ci ha trasferito principi etici, serietà, cultura della quantità……..arrivava alla qualità attraverso il conteggio della quantità”……”…l’esperienza sindacale è stata un’autoscuola di formazione in quegli anni vivaci esplosi nel 68……il Prof. Cerrai è stato, in quella generazione, un maestro nel gestire le situazioni……..non a caso  è diventato poi Presidente dell’AEM…..gli è stata riconosciuta questa capacità di gestione nell’effervescenza particolare di quegli anni.

A proposito di ricerca “…oggi la ricerca fisica è in saturazione e costa enormemente più di quanto costasse in passato………le ricerche possibili ed esplosive sono in campo biomedico………la ricerca applicata va fatta in stretta correlazione con le grandi industrie che non abbiamo………..è una ricerca che in Italia non ha il suo humus……….le grandi ricerche sono svolte altrove……..il processo di ricerca è molto veloce e noi abbiamo perso tanti treni……….sono limiti molto gravi….”

Per migliorare la ricerca “…bisognerebbe lavorare di più per progetti…..un miglioramento decisivo ci sarebbe se i fondi pubblici venissero elargiti su base competitiva, non finanziando a pioggia fondi di dotazione……ma mettendo a disposizione fondi pubblici a condizione che i progetti vengano scelti con criteri meritocratici

Parlando di energia verde e di sostenibilità“…le utopie sono interessanti ma i numeri sono ancora meglio…80% dell’energia viene prodotta da fonti fossili e solo 1% da fonti rinnovabili……non è pensabile un passaggio al verde se non in termini di scarso rilievo………..noi abbiamo il miglior sistema termoelettrico del mondo, quello che produce energia col minor inquinamento di anidride carbonica…….le fonti rinnovabili possono dare un aiuto…..”……………”….la sostenibilità è un’attenzione che bisogna avere…..è un impegno di grandissimo respiro……….è un rispetto per le generazioni future…….ma è anche un grosso problema………..la civiltà tecnologica si è strutturata a prescindere…..”

Per quanto riguarda il rinnovamento culturale….”…insieme creiamo conoscenza e insieme la distruggiamo……talvolta le fasi di distruzione sono superiori alle fasi di creazione….”

E ritornando al CISE……”   mi sono venute le lacrime agli occhi quando mi hanno raccontato del selvaggio trattamento della libreria del CISE. E’ stato uno sfacelo, una distruzione senza sensibilità culturale”

A proposito del soggetto culturale ipotizzato “…se è un soggetto che si occupa di recuperare i pezzi esistenti e validi di questa esperienza che è stata il CISE per proporla in modo moderno e concreto, ben venga…

“quando verrà programmato l’incontro di gentedicise parteciperò all’evento. Sarò ben lieto di rivedere tanti amici

 

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