INIZIATIVE

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L’autore: Alfredo Squilloni

 
Dopo aver frequentato il liceo classico Zucchi di Monza ha conseguito la laurea in ingegneria aeronautica presso il Politecnico di Milano nel 1966. Successivamente ha prestato servizio militare nel GARI (Genio Aeronautico Ruolo Ingegneri) presso la Direzione Costruzioni Aeronautiche di Torino. Nel giugno del 68 e’ stato assunto dalla BPD (Bombrini Parodi Delfino) che allora operava nel campo della meccanica, della chimica e nel campo tessile. In tale azienda la sua attivita’ principale consisteva nella verifica strutturale di missili e prove al banco di motori. Nel febbraio del 70 e’ stato assunto al Cise dove ha terminato il lavoro nell’aprile del 98, andando poi in pensione. Qui si e’ occupato per diversi anni di stress analysis teorica e sperimentale, in particolare di estensimetria, nell’ambito del progetto del reattore Cirene. Successivamente, avendo come committente il CNEN di Roma, si e’ occupato di meccanica della frattura (sempre teorica e sperimentale) su componenti, principalmente su tubazioni e contenitori in pressione. Infine, verso la fine degli anni 70, oltre ad altre attività, e’ stato chiamato a collaborare in alcuni programmi spaziali.

 

 

 Squilloni web

 

 

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Tra le attività e gli interessi di CISE2007, come si può notare dal nostro sito, c’è quello che abbiamo chiamato “Elettronica ri-creativa”, un termine che identifica la tecnologia elettronica-informatica usata oggi per la costruzione di oggetti che interagiscono con l’ambiente e comunicano dati sulla Rete. Lo scopo di questi oggetti può essere scientifico, ricreativo, sociale…ecc. La creatività e il divertimento (“ricreazione”) sta ad indicare l’accessibilità di questa tecnologia da parte di chiunque, per scopi anche ludici o artistici. Questo interesse nasce da una vera e propria rivoluzione, iniziata da pochi anni, che sta coinvolgendo milioni di persone in tutto il mondo.

Radiatore

 

Il CISE2007, non poteva rimanere estraneo a questo fenomeno, in quanto senz’altro influenzerà gli obiettivi della nostra associazione, quali: la divulgazione scientifica, la sostenibilità e l’ambiente. Un esempio sono le realizzazioni ARETHA e i seminari fatti alle scuole superiori, con esercitazioni sulla scheda Arduino.

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In questo breve articolo, si vuole spiegare meglio in che cosa consiste la rivoluzione in atto di cui si è parlato prima.

Iniziamo con la parola “Maker” identificativa di una persona che per hobby o per mestiere costruisce oggetti, per lo più nati nella sua testa. Il Maker vuole entrare nelle cose, aprirle, per scoprire come funzionano. Il Maker cerca di ottenere quello che vuole utilizzando materiali di recupero e quello che ha in casa. Ridurre i costi del materiale è una delle sue sfide.

L'elettronica open source e la fabbricazione digitale di oggetti, hanno recentemente dato una connotazione piu' precisa al Maker. Si sono aperti in tutto il mondo luoghi, chiamati FabLab, dove i maker s'incontrano e trovano gli strumenti per costruire i loro progetti. Tra questi strumenti spicca la stampante 3D, divenuta ormai alla portata di tutti e costruibile dagli stessi Maker.

Il Maker crede nel potere della condivisione delle idee e delle risorse, come base per la crescita dei progetti. Questa visione non è altro che la presa di coscienza di una verità storica:   sappiamo tutti che la creatività dell’uomo, alla base di qualsiasi progresso scientifico e tecnologico, nasce dalla cultura, e quest’ultima non si sarebbe sviluppata se l'umanità non avesse condiviso i saperi.

I mezzi di condivisione delle idee, come la lingua prima e la stampa poi, hanno permesso la creazione di nuova cultura, che, nel corso degli ultimi secoli, ci ha portato al progresso tecnologico che tutti conosciamo. Oggi la tecnologia di Internet sta amplificando in modo esponenziale questo processo, coinvolgendo anche parti dell’umanità rimaste finora escluse. Possiamo aspettarci quindi, in un futuro molto vicino, cambiamenti radicali nel modo di produrre oggetti e nuova conoscenza, con ricadute anche in campo economico.

Il settore della ricerca sperimentale, caro ai soci CISE2007, condivide con il movimento dei Maker, il desiderio di conoscere il funzionamento della natura e degli oggetti costruiti dall'uomo, finalizzandolo ai bisogni della società . L’Elettronica ri-creativa è anche un mezzo per dotare le persone comuni di quegli strumenti che una volta costituivano un limite per il ricercatore, sia dal punto di vista economico che funzionale.

L’associazione CISE2007 ha tra le sue attività progetti tipici da Maker, come ARETHA, e intende proseguire su questa strada sia con attività didattico-informative, sia con realizzazioni dimostrative.