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Domenica 6 maggio il Greem organizza la ormai tradizionale passeggiata nel verde in compagnia di bambini, famiglie e amici, anche a quattro zampe. Con questo evento, nell'ambito del Festival dei Depuratori, prendono il via anche le attività dell'Osservatorio per il Paesaggio "Fiume Lambro Lucente", costituito recentemente e partecipato da soggetti giuridici e singoli cittadini.

 

Locandina 2018 ScopriVettabbia

 

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Foto 21

 

Domenica 6 maggio si è svolta la tradizionale camminata nel verde del parco della Vettabbia. Dopo una breve presentazione dell'iniziativa, tenutasi presso l'Auditorium del depuratore di Nosedo, e il raduno dei partecipanti, ci si è incamminati lungo il percorso guidati da Maurizio Brown che ha fornito spiegazioni ai partecipanti soffermandosi nei punti di maggior interesse come la marcita, il bosco umido e il boschetto del bambino.

All'ingresso del depuratore  i presenti hanno potuto "toccare con mano" l'acqua depurata che l'amica Francesca Pizza ha prelevato al termine del ciclo di depurazione. La camminata è poi proseguita attraverso le installazioni di Arte da Mangiare fino alla "goccia d'acqua pietrificata", dove Ornella Piluso ha guidato la performance con il coinvolgimento di tutti i partecipanti.

Lo scorso anno avevamo adottato una grande pietra con sfumature azzurre, o meglio una grande "goccia d’acqua pietrificata" dove piantumare l’acqua dei nostri fiumi inquinati, e in particolare del Lambro perché, ripulita dalle sostanze nocive, possa riprendere il suo cammino naturale, per tornare a vivere e a far rivivere il suo habitat e i territori che questo elemento vitale attraversa.

Dopo un anno di lavoro, con l’evoluzione del progetto “Fil Bleu”, siamo ritornati in gruppo su quella grande "goccia d’acqua pietrificata" per lavarla, purificarla ed elevare il suo valore a simbolo.

Da oggi questa "pietra" sarà il simbolo dell’acqua pulita a cui dovremo tendere, e al tempo stesso il simbolo dell’Osservatorio “Fiume Lambro Lucente” che dovrà divenire lo strumento di tutti per migliorare il nostro territorio e anche la nostra mente.